Berlin

Day 1

Day 2

Per capire la Berlino di oggi ci si deve confrontare con le sorti dello Stato prussiano che ha caratterizzato pesantemente la storia europea del XVIII e XIX secolo: la cultura prussiana rappresenta il vero nocciolo spirituale di Berlino. Nella nostra passeggiata lungo il Viale Unter den Linden, da Alexander Platz fino alla Porta di Brandeburgo, camminiamo attraverso gli edifici più importanti di quella fase storica affrontando i temi dell’Illuminismo tedesco (Aufklärung), dell’età di Federico il Grande e del grande sogno imperiale prussiano di Otto von Bismarck, sfumato con gli inizi della Prima Guerra Mondiale. Questa passeggiata permette di confrontarsi con lo stile architettonico tipico del classicismo tedesco e della età guglielmina: l’architettura di Schinkel segna indelebilmente quel momento storico, incrocio di classicità e neo-gotico, elementi essenziali della cultura del romanticismo tedesco. Obiettivo della nostra passeggiata è quello di permettere ai ragazzi di confrontarsi con i grandi temi della cultura classica e romantica tedesca. 

Per capire la Berlino di oggi ci si deve confrontare con le sorti dello Stato prussiano che ha caratterizzato pesantemente la storia europea del XVIII e XIX secolo: la cultura prussiana rappresenta il vero nocciolo spirituale di Berlino. Nella nostra passeggiata lungo il Viale Unter den Linden, da Alexander Platz fino alla Porta di Brandeburgo, camminiamo attraverso gli edifici più importanti di quella fase storica affrontando i temi dell’Illuminismo tedesco (Aufklärung), dell’età di Federico il Grande e del grande sogno imperiale prussiano di Otto von Bismarck, sfumato con gli inizi della Prima Guerra Mondiale. Questa passeggiata permette di confrontarsi con lo stile architettonico tipico del classicismo tedesco e della età guglielmina: l’architettura di Schinkel segna indelebilmente quel momento storico, incrocio di classicità e neo-gotico, elementi essenziali della cultura del romanticismo tedesco. Obiettivo della nostra passeggiata è quello di permettere ai ragazzi di confrontarsi con i grandi temi della cultura classica e romantica tedesca. 

Luoghi storici visitati in esterno: (da coordinarsi in base alle tempistica generale): Municipio Rosso (sede del comune di Berlino), Quartiere di San Nicola (la Berlino medievale), Isola dei Musei (patrimonio mondiale dell’umanità, luogo simbolo del sogno hegeliano della sistematizzazione del sapere), Duomo protestante (esempio del neo-barocco tedesco), Altes Museum, Schauspielhaus, Neue Wache, Friedrichswerdersche Kirche (edifici progettati dal grande Karl Friedrich Schinkel), Zeughaus (l’armeria simbolo dell’esercito prussiano), Humboldt Universität (l’Università emblema dell’Illuminismo tedesco), Il viale Unter den Linden (asse imperiale del grande sogno prussiano), Humboldt Forum. 14:30-17:00: Visita interna al Neues Museum (Nefertiti) Il Busto di Nefertiti, la “testa verde berlinese”, il teschio dell'uomo di Neanderthal ritrovato a Le Moustier, le antichità troiane riportate alla luce da Heinrich Schliemann, le opere d’arte amarniana del Museo Egizio e una collezione papirologica unica al mondo sono solo alcune delle meraviglie del Neues Museum. Si tratta di uno dei musei dell’antichità più “giovani di Berlino” anche se non anagraficamente - fu fondato nel 1859 – ma a partire dalla data della sua riapertura (2009) dopo dieci anni di lavori. A restaurarlo è stata l’archistar David Chipperfield, mentre la costruzione originale in stile neoclassico fu progettata da Friedrich August Stüler, allievo di Karl Friedrich Schinkel. A quell'epoca fu il primo museo a riprendere, nella sua stessa struttura, elementi in grado di rappresentare la rivoluzione industriale in atto, con costruzioni in ferro e l’utilizzo, all'interno del processo di costruzione, di un motore a vapore per inserire i pali di fondazione nel terreno del sito. In questo luogo si ripercorrono le tracce fondamentali della nascita di quella che chiamiamo “cultura universale”, dal medio oriente alle aree mediterranee. Pranzo in birreria tipica e cena in hotel 

Day 3

La città di Potsdam è stata bombardata pesantemente durante la seconda guerra mondiale, il castello e il parco sono stati invece risparmiati. Oggi, sono circa 18 milioni di turisti da tutto il mondo che visitano Potsdam e Sanssouci ogni anno, cercando le tracce dello stile barocco e della bellezza principesca del Regno di Federico II il Grande, qui sepolto. Sanssouci è un parco di 287 ettari che racchiude, oltre al castello Sanssouci, altri caselli e palazzi e numerosi posti romantici ed idilliaci. Nel 1990, il parco e i castelli, spesso chiamati la "Versailles prussiana", sono stati inseriti dall'UNESCO nella lista dei patrimoni dell'umanità. Muovendosi con l’autobus privato dal centro della città avremo la possibilità di vedere dall’esterno tutta una serie di luoghi fondamentali per la storia di Berlino: il Glinicker Brücke (il “ponte delle Spie” durante la Guerra fredda), Neuer Garten (con splendida visuale sul Castello di Babelsberg), Castello di Cecilienhof (dove venne fatta la Conferenza di Potsdam), la “città proibita dei Russi” (questa zona dove stava il controllo militare russo fino al 1994), la vecchia sede del KGB, la Colonia Russa risalente al periodo zarista, Castello di Sansoucci (con guida interna ed esterna – 2h - nelle sale del Castello del Grande Federico, quivi seppellito, visiteremo la stanza dei filosofia come la sua grande biblioteca, luoghi di raro fascino), il Palazzo Nuovo, il centro storico della città di Potsdam. Pranzo in corso di escursione e cena in hotel. 

Day 4

Berlino è stata per anni una vera e propria città di frontiera in quella cosiddetta “guerra fredda” che ha segnato un’intera generazione. Una guerra continua tra ideologie, paure, strategie, tatticismi, economie e tecnologie. In questo tour ripercorreremo le tappe salienti che così tanto segnarono la città, dalla divisione in quattro settori alle diversissime politiche ideologiche ed economiche che andranno a creare un muro invisibile già ben prima del 1961. Andremo a parlare del piano Marshall, del ponte aereo del 48/49 e delle rivolte sedate nel sangue del 1953 tracciando un quadro dei diversi motivi che porteranno nel 1961 alla costruzione di un “muro”, che in realtà all’inizio null’altro era se non un filo spinato. Un filo spinato, però, che ben presto lasciò spazio prima ad uno, e poi addirittura a due muri, divisi dal tragico “fascio della morte” che andremo a visitare. Se da una parte ci chiederemo quale fu la reazione degli Stati Uniti dopo il 1961, dall’altra andremo ad approfondire le storie delle vittime, i cittadini della città divisi così tragicamente per lunghissimi 28 anni. Infine, andremo a studiare quali furono i processi economici, politici e sociali che finalmente portarono nel 1989 alla caduta del muro e alla riunificazione della città. In questo tour si avrà la possibilità di visitare i seguenti luoghi emblematici (da coordinarsi in base alle tempistica generale):

• Checkpoint Charlie (il punto di controllo dove il 27 ottobre 1961 si fronteggiarono per ore i carri armati russi e americani) - Esterno
• East Side Gallery (il pezzo di muro più lungo ancora rimasto in città, dipinto dopo la caduta da artisti di tutto il mondo) – Esterno
• Memoriale del Muro della Bernauer Strasse (con l’unico pezzo di “fascio della morte” ancora rimasto
• Stazione di Nordbahnhof con una mostra sul funzionamento della metropolitana di Berlino durante la divisione, dalle stazioni murate a quelle “fantasma”) – Interno

14:30 – 17:00 Visita al Museo della Stasi La Stasi era la polizia segreta di Stato della DDR: lo Stasimuseum fu creato il 7 novembre 1990, quasi ad un anno esatto dalla caduta del muro. Ciò fu possibile anche grazie ad un gruppo di dimostranti che il 15 gennaio 1990 si introdusse nel palazzo con lo scopo di preservare il mastodontico patrimonio di documentazione meticolosamente archiviato e registrato dalla Stasi nei suoi quarant’anni di lavoro. Già a quella data infatti, molti funzionari del ministero si erano alacremente attivati per poter distruggere testimonianze e cancellare prove dei loro crimini. L’obiettivo di questo museo è testimoniare sul passato le attività, le sopraffazioni e gli abusi perpetrati da questa polizia segreta. Attualmente molti sono gli storici che cercano di ricostruire questa storia complessa su tutti Gianluca Falanga che ci introdurrà alla complessità di questo tema. Pranzo libero e cena in hotel. Dopo cena crociera sulla Sprea fiume emblematico di Berlino per godere dei panorami notturni da un altro punto di vista

Day 5

La trasformazione – ora catastrofica ora programmatica – è una delle caratteristiche che meglio definiscono la città di Berlino, la sua storia, la sua urbanistica. Le tracce di questa trasformazione si leggono nelle sue strade, nelle sue architetture, nelle forme di espressione delle persone che la abitano. In questo workshop ci proponiamo di leggere i segni più espressivi delle trasformazioni presenti e passate utilizzando una chiave di lettura precisa: quella dell’arte e l’architettura. Durante il pomeriggio studieremo le forme di arte presenti nello spazio pubblico (la street art e le architetture contemporanee) attraversando due dei quartieri più alternativi e particolari della città: Schöneberg e Kreuzberg. Visiteremo il museo Urban Nation e alcune delle mostre di arte contemporanea offerte dagli spazi espositivi di Berlino, come il Bethanien Kunstquartier. Obiettivi delle attività: comprendere il linguaggio dell’arte nello spazio pubblico come strumento di condivisione e costruzione di spazi condivisi e sostenibili; interrogare i temi della sostenibilità urbana nelle sue opposte derive: gentrificazione vs sviluppo; rendersi protagonisti nell’indagine dello spazio urbano attraverso la fotografia e la condivisione di gruppo.Pomeriggio libero per shopping o approfondimenti. Nel tardo pomeriggio transfer in aeroporto per il volo della serata per Venezia. Arrivo e transfer ai luoghi di provenienza.