Marche

1º Giorno – Udine -> Rocchetta Mattei –> Gradara

Partenza dal luogo convenuto intorno alle 6.00. Intorno alle 11.00 arrivo a Rocchetta Mattei esem-pio isolato di una rocca in stile eclettico ai piedi dell’Appennino Bolognese. Pranzo libero lungo il percorso. Intorno alle 16.00 arrivo a Gradara e visita guidata Luogo fiabesco, in bilico tra storia e leggenda per l'amore tragico di Paolo e Francesca, il borgo di Gradara è uno dei più visitati delle Marche e, ancora oggi, conserva il suo aspetto medievale. 

Nel corso dei secoli le nobili famiglie dei Malatesta, degli Sforza e dei Della Rovere hanno trasforma-to la Rocca (inizialmente realizzata come baluardo difensivo tra Marche e Romagna) in un'incante-vole dimora rinascimentale, che al suo interno ospitò anche la bellissima Lucrezia Borgia. Si comincia con la visita guidata delle viuzze del borgo, per poi passare alla visita del Castello, oggi museo statale, in cui è possibile ammirare quattordici stanze. Dei vari ambienti, una menzione spe-ciale merita la stanza di Francesca, in cui verrà raccontata la storia dei due famosi amanti, citati an-che da Dante nella Divina Commedia. 

Al termine delle visite partenza per l’hotel a Fano. Cena e pernottamento. 

2° Giorno – Pesaro e Urbino

Dopo colazione partenza per Pesaro, patria del famoso compositore Gioacchino Rossini, nonché Patrimonio UNESCO della musica, Pesaro è oggi una fiorente località balneare. Partendo dal mare, si possono ammirare sculture moderne come la grande Sfera di Armando Po-modoro e il villino in stile liberty di Oreste Ruggeri.

La visita prosegue poi lungo le vie del centro sto-rico, ricco di importanti reperti archeologici romani, mura medievali ed edifici rinascimentali. Pranzo in ristorante. 

 Al termine proseguimento per Urbino, adagiata su due colli, capitale mondiale del Rinascimento Italiano e città natale di Raffello Sanzio. Urbino è una cittadina ricca di chiese, palazzi e affascinanti vicoli e piole e, nel XV secolo, divenne uno dei centri culturali più famosi e vivaci d'Italia, grazie al mecenatismo di Federico da Montefeltro, condottiero e raffinato collezionista d'arte che fece rea-lizzare quello che oggi è il simbolo della città: lo splendido Palazzo Ducale, dove soggiornarono uma-nisti, matematici e artisti provenienti da tutta Europa. Lo splendido centro storico della cittadina è invece Patrimonio Unesco. 

Di rientro se c’è tempo visita autonoma di Fano sviluppatasi con una forma ad arco intorno al vecchio nucleo abitativo. Inizialmente colonia romana dedicata alla Dea del-la Fortuna, Fano è oggi il centro abitativo delle Marche con un patrimonio artistico eterogeneo. 

Rientro in hotel a Fano per cena e pernottamento 

3° Giorno – Grotte di Frasassi -> Ancona

Dopo colazione partenza per Frasassi e visita con guida interna delle grotte carsiche sotterranee nel comune di Genga, in provincia di Ancona. La loro scoperta risale al 1971, ad opera del gruppo spe-leologico del CAI di Ancona. All'interno delle cavità carsiche si possono osservare delle vere e pro-prie sculture naturali che evocano paesaggi fiabeschi e lunari. L'acqua, nel corso di uno stillicidio che dura millenni, deposita delle piccole quantità di calcare che vanno a formare degli aggregati cristalli-ni che prendono, appunto, le forme più bizzarre. 

All'interno delle grotte sono presenti anche dei laghetti, in cui ristagna l'acqua dello stillicidio, e dei veri e proprio pozzi che possono raggiungere anche la profondità di 25 metri. Pranzo libero. Nel pomeriggio partenza per Ancona e visita guidata. La città deve le origini del pro-prio nome alla parola greca "ankon", "gomito". La città, infatti, sorge su un promontorio a forma di gomito proteso verso il mare.

 Proprio grazie alla sua particolare morfologia, ad Ancona è possibile ammirare sia l'alba sia il tramonto sul mare. Il porto è l'elemento cardine della città, situato a ridos-so del centro storico e su cui si affacciano importanti monumenti di importanza storica e culturale. Il più pregevole monumento cittadino e una delle più interessanti chiese medievali delle Marche è senza dubbio la Chiesa di San Ciriaco. Fulcro del commercio cittadino è, invece, la centralissima Piazza Roma con la Fontana dei Cavalli, disegnata dall’anconetano Scipione Daretti e decorata dallo scultore Varlè nel 1775. Nelle vicinanze si trova un’altra fontana: la suggestiva Fontana del Calamo o delle Tredici Cannelle, il cui nome ricorda l’ambiente palustre in cui sorgeva la città. La visita guidata di Ancona continua con un giro panoramico del quartiere Adriatico e del Passetto dove sorge il monumento ai caduti della guerra del 1915-1918, disegnato in epoca fascista. ll Passet-to è la spiaggia rocciosa di Ancona, nonché il rione da cui da essa prende appunto il nome. Al termine delle visite si prosegue per Ascoli dove è previsto il pernottamento. 

4° Giorno – Ascoli Piceno -> Offidia

Equidistante dal mare e dai monti, Ascoli Piceno, conosciuta anche come la "Città delle cento torri" è uno dei centri medievali più estesi dell'Italia. Punteggiata da torri e campanili di travertino, è stata a lungo dominata dai barbari. A Piazza del Popolo, vero e proprio salotto rinascimentale, si affaccia-no il Palazzo dei Capitani del Popolo, la Chiesa di san Francesco, la Loggia dei Mercanti e lo storico Caffè Meletti. Passeggiando nelle strade della città, che ancora rispettano il tracciato delle antiche vie romane, è possibile ammirare magnifici edifici di travertino ricoperti da frasi, motti e proverbi. Pranzo in ristorante. 

 Nel pomeriggio visita guidata di Offidia, una cittadina medievale famosa per essere uno dei centri di lavorazione artigianale del merletto a tombolo. Passeggiando per Offida sarà possibile ammirare le antiche mura che la circondano e le intricate viuzze che conducono alla Piazza del Popolo. La piazza principale della cittadina è incorniciata dal Palazzo del Podestà e dalla collegiata dell'Assunta. Il vero gioiello di Offida è però la Chiesa di Santa Maria della Rocca, un edificio trecentesco in stile romani-co-gotico, sorto su una preesistente chiesa benedettina, e situato sul confine occidentale dell'abita-to, circondato su tre lati da dirupi che si affacciano su due vallate. 

 Rientro in albergo per cena e pernottamento 

5° Giorno – Recanati -> Udine

Come molti altri centri marchigiani, Recanati è la tipica "città-balcone", così chiamata per il vasto pa-norama che vi si scorge. Nota per avere dato i natali a Giacomo Leopardi, questo pittoresco borgo richiama in ogni angolo la sua memoria. Si andrà pertanto alla scoperta del centro storico facendo una passeggiata con gli occhi del “poeta favoloso”: si ammireranno il "Colle dell'Infinito", la piazza del "Sabato del villaggio" e la "Torre antica", fino a giungere al campanile della Chiesa di S. Agosti-no, evocato nella poesia "Il passero Solitario". Pranzo in ristorante. 

Nel primo pomeriggio rientro al luogo di provenienza con arrivo in serata. Lungo il percorso stop a Sirolo o Numana per godere di panorami mozzafiato sulla riviera del Conero.